Foto a sinistra: il vetusto Blenheim Mk IV Airfix Serie 2.
Lo stampo originale era di colore celeste chiaro, molto Airfix "old Style": una 40-ina di pezzi in tutto, con la rivettatura ben presente su ali e fusoliera, decal per due versioni (RAF e Francia libera) ormai decisamente ingiallite, trasparenti spessi e poco "trasparenti" (visto che c'era anche poco da mostrare...). Nonostrante la "box art" mostri il Blenheim nell'atto di lanciare bombe, nel kit non c'era traccia di carico di caduta, invece presente (seppur non con abbondanza e dettaglio) nel nuovo kit.
La vecchia proposta, come si evince dalle foto, dimostra tutti i suoi anni e, confinata in una "misera" serie 2 (che era appannaggio di aerei da caccia e non da bombardamento come il Blenheim), consente di ottenere una mediocre riproduzione del velivolo britannico. La nuova proposta Airfix Series 4, che offre il Blenheim nella versione Mk I, ovviamente, è tutto un altro discorso: le parti di styrene che lo compongono sono diventate ben 136, a cui si aggiungono 6 trasparenti. Le decal sono sempre per due versioni, una RAF (Night Bomber) 1941 e una della Forza Aerea Romena (1939). L'Airfix ha anche realizzato nel 2014 il Blenheim Mk IV, ma non l'ho ancora aggiunto alla mia collezione. Ovviamente, come ho scritto sopra, a tanta opulenza corrisponde una promozione alla Serie 4 e quindi un costo maggiore, ma tutto sommato piuttosto contenuto (pensando al prezzo di alcune realizzazioni recenti short run o provenienti dal Sol Levante); su internet è acquistabile a circa 30 €. Aftermarket sono reperibili diversi kit in resina di ampliamento/miglioramento e maschere per la verniciatura.
Foto a destra: nel Catalogo Airfix, oltre al Mk I è disponibile il Blenheim Mk IV F (Fighter) Airfix Serie 4 (n° A04017) che ovviamente condivide molte delle parti del Mk I già realizzato. Nel 2016 l'Airfix ha (ri)proposto il Mk I nella livrea F con il n° di Catalogo A04059 e nel settembre 2017 è arrivato il Mk IV Bomber (A04061), che (finalmente) sostituisce il vetusto Serie 2 descritto nelle righe sopra. Peccato che nel nuovo kit il carico di caduta si riduca a sole 2 bombe di medio calibro (di mediocre fattura) da inserire nella stiva bombe.
Come si vede dalle foto sopra, i 136 pezzi sono suddivisi in 5 sprue di colore grigio-azzurro (come gli Airfix di una volta).
I pezzi sono (quasi) tutti ben stampati, senza sbavature, e con un ottimo grado di dettaglio. Gli interni sono anche ben riprodotti, con il frame e gli strumenti a rilievo. Le decal sono buone, ma il foglio mi sembra un po' povero (pochi stencil) e solo per due versioni. E' fornito anche un minuscolo quadratino (nero) che rappresenta il pannello strumenti. A differenza del kit vecchio, è incluso, come scrivevo sopra, anche un carico di caduta, consistente in due bombe di medio calibro e otto di piccolo calibro, quest'ultime riprodotte in modo un po' approssimativo. I motori e il carrello, invece, sono molto ben realizzati; per questi ultimi, però, l'assemblaggio non è immediato e le istruzioni non sono chiarissime. Tutti gli elementi mobili (compresi i flap) sono separati e le ruote sono "a omega" per imitare il peso (non è presente però l'incastro per il corretto montaggio). L'ampia superficie vetrata che realizza l'abitacolo è però stampata in due pezzi, destro e sinistro: vedo particolarmente critico l'incollaggio per il rischio di sbavature di colla tra una metà e l'altra, anche perché i trasparenti sono (correttamente) molto sottili.
Come ho scritto sopra, nel 2016 l'Airfix ha proposto la versione Mk IF (essenzialmente caccia di scorta a lungo raggio anche notturno), di cui è visibile la Box Cover nella foto a sinistra. L'Airfix anche in questo kit riutilizza in gran parte gli stampi realizzati due anni prima, con l'aggiunta di un piccolo sprue (la gondola sotto la fusoliera con le 4 Browning, le antenne radar e nuove naca).
Le versioni di colorazione proposte sono due, una classica continentale DH/DE/Sky e una tutta nera.
Oltre all'Airfix, i "veterani" come me ricordano il Blenheim Mk I Frog (n° Catalogo F190), risalente come stampo al 1969 che, con i suoi 30 pezzi, era ancora più "scarno" dell'Airfix "old tool" MA consentiva la realizzazione di tre versioni, una della Rumanian Air Force (come il nuovo Airfix), una della Finnish Air Force (con gli scarponi da neve) e una della RAF (pre WWII). Come (quasi) tutti i Frog, il kit era facile da montare e con gli accoppiamenti precisi e il risultato finale era apprezzabile. Nonostante la sua semplicità e gli anni, Il kit Frog doveva essere stato particolarmente convincente, visto che la Revell ne rilevò gli stampi e lo ha tenuto in produzione fino alla fine dello scorso millennio.
Attualmente è commercializzato (ma riservato al solo mercato russo) sotto l'egida l'Ark Models, nella sola livrea finlandese con gli scarponi (per chi avesse dimestichezza con l'alfabeto cirillico è reperibile su internet) e con il "box" della Eastern Express (con istruzioni in russo e in inglese). Quest'ultimo è disponibile sia con gli scarponi finlandesi che con le insegne della RAF.
Nel 1999 la MPM ceca ha realizzato tre scatole, una dedicata al Blenheim Mk I, una al Mk IV e persino una al Mk V.
I kit sono di fabbricazione "mista": la fusoliera, le ali, i carrelli, le eliche, le capote motore e alcuni particolari interni sono realizzati in styrene grigio "short run"; i motori, le ogive e altri dettagli sono in resina di colore chiaro mentre il pannello strumenti, le cinture e altro sono in fotoincisione. I trasparenti sono in styrene trasparente (iniected). Le decal sono per due versioni, una fnlandese e una RAF.
I tre kit, che sono identici a meno del canopy e di poco altro, sono quindi piuttosto ricchi e ben fatti, e di conseguenza non costano poco (circa il doppio dell'Airfix). Hanno sicuramente il vantaggio delle parti in resina e delle fotoincisioni, che contribuiscono molto alla qualità generale della realizzazione. Si tratta ovviamente un modello che richiede maggiore cura e esperienza rispetto all'Airfix, per la scarsa presenza di riscontri sui pezzi short run.