In Foreign Service (Raf, Yugoslav and Croatian)
Ancora un colpo messo a segno dai Cechi...
Sono passati (più di) 40 anni da quando l'italiana Italeri (allora Italaerei) realizzò gli stampi dei kit in scala 1/72 dei due Caproni da ricognizione, precisamente il Ca. 311 e la sua evoluzione, il Ca. 313/314. Allora erano riproduzioni abbastanza accurate, tenendo conto dello scarso interesse modellistico fuori dagli italici confini. Le superfici mobili (alettoni e timoni) erano stampate separatamente, gli interni erano sufficienti per l'epoca ed erano fornite anche le bombe con le relative rastrelliere. I trasparenti consentivano la scelta del Ca 311 con il muso completamente vetrato (prima serie) e con la vetratura "a scalino" (Ca. 311 M). Il tutto per 117 parti di styrene grigio chiaro e 15 parti trasparenti. Il montaggio non comportava particolari difficoltà, tranne per l'assemblaggio della superficie vetrata della prima serie, che nel kit era in due parti, uno superiore e uno inferiore, e per le gondole motori, che inglobavano il vano carrelli e che prevedevano un assemblaggio "mobile" di quest'ultimo, come era consuetudine in diversi kit dello stesso periodo, con un effetto "giocattoloso" e meno fedele dello Special Hobby. Nel 2007 l'Italeri ha riproposto una "Limited Edition" del kit del 1975 e qualche anno dopo ha nuovamente inscatolato il vecchio kit in una Vintage Collection numerata dove ha aggiornato il solo foglio decal, per due versioni R.A..
Il contemporaneo Ca 313/314, invece, non è più a listino Italeri (peccato...).
Il Caproni Ca 311 della Special Hobby.
Nel 2014 l'attivissima Ditta di Praga ha "sfornato" ben tre scatole dedicate al ricognitore italiano della seconda GM, nelle quali cambiano le livree proposte ma ritroviamo identico contenuto (a meno del foglio decal ovviamente).
Si tratta di un kit essenzialmente "short run" ma che, più correttamente, dovrei definire multimateriale.
Oltre alle 51 parti in styrene grigio chiaro stampate ad iniezione, troviamo un altro sprue completamente trasparente dove sono stampate le due semi fusoliere (sulle cui superfici interne è presente l'intelaiatura), i due "musi" (tutto vetrato e a scalino) e la torretta dorsale Lanciani-Delta. Completano il kit un ricco assortimento di 29 parti in resina (motori, ruote, ruotino, tubi di scarico e altri particolari), un foglio di fotoinciso per le cinture di sicurezza e molti particolari dell'abitacolo, una lastrina di acetato trasparente stampata con tecnica fotografica per la strumentazione e persino una maschera autoadesiva per la colorazione del telaio delle parti trasparenti. Le decal, come anticipato dall'intestazione della recensione, sono per tre versioni: una Raf (preda bellica), una Yugoslava e una Croata. Mancano le Decal Regia Aeronautica, che sono invece disponibili nelle altre due proposte della stessa casa. Il tutto per un prezzo che è nell'intorno dei 20 €...
Nelle foto a destra è (abbastanza) visibile il ricco contenuto del kit Special Hobby dedicato al Caproni Ca 311. Particolare degno di nota sono le semi fusoliere stampate completamente in styrene trasparente da completare con i musi vetrati in alternativa. Le decal sono essenziali ma ben stampate.
Le parti in styrene sono accurate e non c'è traccia di flash; come per (quasi) tutti kit in short run, non sono presenti riscontri per il montaggio e quindi si dovrà utilizzare una colla non a rapida presa per consentire l'aggiustamento "ad occhio" delle parti da unire più vari accorgimenti perché i pezzi non si muovano durante la delicata fase dell'incollaggio. Inoltre, il distacco delle parti in resina (solitamente fragili) richiederà particolare attenzione per non rompere qualche pezzo e altrettanto dicasi per le parti trasparenti onde evitare incrinature.
Il dettaglio interno è più completo e fedele rispetto al kit Italeri, ma non dimentichiamo i quarant'anni che separano le due riproduzioni; manca però il carico di caduta, presente invece nel kit Italeri. Le istruzioni, disponibili in un fascicoletto formato A5, sono molto dettagliate e a colori. In un foglietto a parte sono fornite le indicazioni per la posa delle maschere autoadesive (che non erano presenti nella scatola ma mi sono state inviate via email su mia richiesta dalla Special Hobby).
I riferimenti per i colori da utilizzare sono solo Gunze Sangyo ma è presente la denominazione corretta del colore utilizzato e il corrispondente codice Federal Standard. La versione Raf proposta è, come scrivevo sopra, una preda bellica (Foggia fine 1943) per la quale è suggerito lo schema mimetico RAF - da verificare - (Dark Earth/Dark Green per le superfici superiori e Trainer Yellow per le superfici inferiori).
In definitiva: un kit decisamente per esperti, dal costo più che onesto in relazione al ricco contenuto, che richiederà molta pazienza e attenzione, ma dal risultato finale di sicuro ed elevato livello.
AG 2015