ARK MODEL
Hawker Hurricane Mk Ib
(Sea Hurricane)
(scala 1/48)
Cat. Ref. AK48026
Ma come, un altro Hurricane Mk I in scala 1/48?
Ebbene si, lo confesso: preso dal sacro fuoco "modellistico", acquistai qualche anno fa, allettato dal basso prezzo, una delle 4 proposte dell'Hurricane Mk I realizzate dal produttore russo Ark Model. La proposta in questione è la più basica di tutte, fornendo le insegne per un esemplare di Hurricane che prese parte alla Battaglia d'Inghilterra. Oltre a questa, sono disponibili altre 3 scatole: una dedicata appunto al Sea Hurricane, una a una versione da Caccia Notturna e una con le insegne dell'Aeronautica Sovietica. In realtà il kit è identico, cambiano solo le decal e si utilizzano (nel caso del Sea Hurricane) le parti che realizzano la versione imbarcata. Nel kit è anche presente il filtro tropicale, quindi sarebbe realizzabile anche una versione "desertica", reperendo aftermarket le decal. Per chi fosse interessato a una recensione del kit in italiano, rimando a una pagina di questo sito cliccando qui.
Il lavoro comincia...
Come prima lavorazione ho asportato il pannello d'accesso sulla semi fusoliera destra. Il compito è facilitato in quanto è presente sul lato interno un solco dello stampo (vedi foto seguente).
Nella foto a sinistra sono visibili le due semifusoliere in una prova "a secco" e in particolare la semi fusoliera destra alla quale ho asportato il pannello di accesso che sarà sostituito, in posizione aperta, con quello realizzato dalla Quickboost per gli Hurricane Italeri e Hasegawa.
In particolare a quest'ultimo si “ispira” l'Hurricane russo, quindi la compatibilità è quasi certamente assicurata. Contemporaneamente ho "ripulito" l'area dell'abitacolo nella quale andranno posizionati gli interni forniti dal kit e il pannello strumenti "cannibalizzato" dal kit dell'Hurricane Italeri.
Nella foto di destra è visibile il (piccolo) foglio in fotoincisione fornito con il kit dell'Hurricane Mk I Italeri 1/48 che non avrei utilizzato, perchè ho acquistato il set Big ED della Eduard appunto dedicato a quel kit (un'altro Hurricane...). Il pannello strumenti fornito nel kit russo visibile nella seconda foto a destra) non era facilmente utilizzabile, essendo realizzato in metacrilato trasparente e con gli strumenti realizzati con semplici dischi. Al pannello in fotoincisione vanno aggiunti un pannello di fondo, recuperato dal kit Airfix old tool postato su questo sito (clicca qui) e la decal fornita con il kit Italeri. In verità le decal fornite dal kit sono 2, una a fondo nero (la migliore) e una a fondo trasparente. Entrambe le decal non sono perfettamente centrate con i fori (causa diverso produttore e specifiche non perfette).
Nella foto a sinistra è visibile il risultato finale degli interni del kit arricchiti con le cinture di sicurezza e il pannello strumenti in fotoincisione, posizionato a favore di fotocamera, "sottratto" al kit Italeri. Nel kit Ark Model è presente anche la bussola da aggiungere al pannello strumenti (in trasparente) fornito ma non se ne fa menzione nelle istruzioni. Devo controllare bene gli sprue alla ricerca di altri eventuali pezzi non segnalati dalle fasi di montaggio ma che possono tornare utili per arricchire il kit. Il pannello strumenti sarà inserito prima della fase di unione delle 2 semufusoliere mentre il pozzetto abitacolo sarà aggiunto successivamente, inserendolo nel vano delle ali. Un notevole lavoro richiederà l'accoppiamento tra le 2 semifusoliere e quello tra le parti che compongono le ali: gli incastri sono imprecisi e i pezzi non combaciano, come si vede dalla foto sotto:
Altra zona che ha richiesto interventi di aggiustamento è quella del timone posteriore. Era presente infatti un discreto scalino tra le due semifusoliere che è stato colmato con sprue stirato colla cianoacrilica e utilizzata come stucco. In realtà come si vedrà poi per le ali, non ci sono due superfici di contatto che combacino almeno dignitosamente. Come qualità egli accoppiamenti, siamo a livello dei kit Airfix o Revell degli anni '60 del secolo scorso...
Nelle foto a sinistra sono visibili i close up degli interni, dignitosi per la scala 1/48 una volta completati con il pannello strumenti in fotoincisione e decal e le cinture di sicurezza in fotoincisione provenienti dal kit dell'Hurricane Italeri. Le prove di accoppiamento tra fusoliera e ali fanno presagire un discreto lavoro di pareggiamento delle superfici e degli incastri, ancor più reso ostico dal fatto che le ali sono realizzate in 4 parti (comprendendo il pozzetto carrelli) e nessun pezzo combacia con gli altri.
Nelle foto a destra sono visibili gli "inserti" di plasticard che sono stati aggiunti per colmare i "canyons" nelle giunzioni tra ali e fusoliera. Nella parte inferiore si è dovuto intervenire meno invasivamente per il tipo di suddivisione dei pezzi scelto dalla casa russa.
Il lavoro di pareggiamento delle superfici dovrà essere certosino per non danneggiare il dettaglio superficiale. A tale scopo, utilizzerò il nastro Dymo accuratamente posizionato per proteggere le parti circostanti. Lo spessore del nastro, in materiale plastico, è adeguatamente protettivo dalle passate di carta abrasiva.
Nelle foto a sinistra è visibile l'Hurricane nella sua forma quasi definitiva, dopo il paziente (e noioso) lavoro di pareggiamento delle superfici. Sono stati incollati anche i timoni di profondità e a breve sarà aggiunto il timone direzionale e il cassone del radiatore olio ventrale. Prima dello strato di fondo, saranno aggiunte le luci di navigazione frontali e laterali, che saranno necessariamente mascherate in previsione della fase di verniciatura. Un altro elemento che deve essere predisposto, nella speranza che non dia problemi di adattamento, è il canopy vacuform, "superstite" da un set della squadron dedicato all'Hurricane Airfix Old Tool. Secondo le varie recensioni che ho consultato, la fusoliera del kit russo si ispira al 50% al vecchio Airfix e al 50% all'Hasegawa.
Speriamo bene...
Nella foto a destra: sono state aggiunte le luci di navigazione nelle quali sono stati praticati gli incavi per simulare le lampadine verdi e rosse. Le parti trasparenti, come quasi ogni altro pezzo di questo kit, non combaciano e quindi sarà necessario un lavoro di pareggiamento delle superfici. E' stata inserita anche una delle 2 coperture trasparenti dei fari di navigazione; questi ultimi sono stati sostituiti da due dischi di sprue perchè le parti del kit, di forma più realistica, erano però troppo grandi e non consentivano il posizionamento delle coperture. E' anche visibile la copertura frontale del motore Merlin, sul quale andrà posizionata la calotta dell'elica. Anche questa parte ha richiesto un notevole lavoro di adattamento.
Nella foto a sinistra: nonostante la luce non ottimale, è visibile la "pancia" dell'Hurricane al quale è stat, dopo la paziente fase di mascheratura, la mano finale di Sky (Humbrol 90). Sono visibii anche alcuni dettagli/parti aggiunte in questa fase:
- radiatore ventrale, con il pannello mobile posteriore in posizione abbassata
- gli agganci per la catapulta ai lati del radiatore, ai quali devono essere aggiunte le ruote in gomma
- il gancio d'arresto
Prima di procedere alla verniciatura della mimetica superiore, ho deciso di dare una mano di trasparente lucido per stabilizzare e proteggere la mano di Sky.
Nella foto a destra: ho completato, con qualche difficoltà, la mascheratura per l'Extra Dark Sea Grey (Humbrol 123). Prima della verniciatura, dovrò ripassare i bordi del nastro carta che non è molto adesivo e quindi tende a sollevarsi.
Nella foto a sinistra: continua la delicata fase di mascheratura per il timone verticale (da dipingere in giallo -H24) e per le strisce di gomma nera (H33) sui lati della carlinga. Nella seconda foto: Sono state (faticosamente) dipinte anche le bande gialle sui bordi d'attacco alare e mi accingo a dipingere la fascia Sky (H90) in fusoliera. Ho un foglio decal della Techmod che fornisce anche le fasce Sky, ma il colore che hanno usato è troppo scuro.
Nella foto a destra: inizia la posa delle decal. Sto utilizzando il foglio decal della Sky Models che offre una versione per il Sea Hurricane. Le decal sono lucide, in registro e con i colori corretti ma il film è spesso ed è difficile farle aderire bene al modello e riuscire ad eliminare le piccole bolle.
Nella foto a sinistra: le decal sulle ali e sulla fusoliera sono state posate. Manca ancora qualche stencil, ma è poca roba. sono comparsi anche gli scarichi motore che hanno richiesto un discreto lavoro di assottigliamento poichè sporgevano troppo.
Nel frattempo, non visibile in foto, sto lavorando al canopy, che è stato "operato" per separare il parabrezza dalla parte scorrevole. Quest'ultima sarà sostituita dalla corrispondente parte in vacuform della Squadron.
Nella foto a destra: la posa delle decal e degli stencil è terminata e ho provveduto ad evidenziare con i colori a olio le pannellature. Infine è stata data una mano di trasparente opaco Vallejo per sigillare il tutto.
Prossimi step: canopy e carrelli.
Nella foto a sinistra: comincia il posizionamento dei carrelli. L'incastro della gamba principale ha subito un adattamento perchè il foro sull'ala era a sezione circolare mentre l'ncastro corrispondente sulla gamba era a sezione quadrata... Mi chiedo ancora una volta se chi ha realizzato gli stampi abbia mai provato il montaggio... Si notano anche i bracci per l'apertura della presa d'aria del radiatore ventrale e, accanto a questo, uno dei due supporti per la catapulta che nel kit erano appena accennati e sono stati ricostruiti con lamierino d'ottone e plasticard.
Nella foto a destra: a posizionamento carrelli completato, sono stati aggiunti il pannello destro dell'abitacolo aperto e il parabrezza. Il primo proviene dal set Quickboost (per il kit Italeri) di 2 esemplari di cui uno era già stato utilizzato con successo sul "vecchio" kit Airfix (la cui realizzazione è visibile qui) e il rimanente su questo. Il parabrezza è stato ottenuto "segando" il canopy in pezzo unico fornito dal kit mentre per la parte mobile utilizzerò l'analoga parte in vacuform ottenuta dal secondo esemplare fornito nel set della Squadron dedicato sempre al kit Airfix "old tool".
Nella foto a sinistra: è stata aggiunta l'elica (De Havilland) e ho effettuato una prova di posizionamento del tettuccio scorrevole, ricavato dal vacuform Squadron. I frames del canopy sono stati realizzati con striscioline di decal verniciate con l'Humbrol 123; una nuova tecnica che ha dato però risultati soddisfacenti.
Non (molto) visibili in foto, sul tettuccio scorrevole sono presenti anche le maniglie interne e esterne per par scorrere il tettuccio, ricavate dal piccolo foglio in fotoincisione presente nel kit Italeri dell'Hurricane Mk I.
Manca l'antenna, il predellino d'accesso all'abitacolo e il tubo di pivot sotto l'ala sinistra. Nel frattempo comincio a lavorare alla basetta, che dovrebbe riprodurre il ponte di legno di una portaerei...
Nella foto di destra: sono state aggiunte l'antenna, le luci di navigazione dorsale e di coda, il predellino e, non visibile in foto, il tubo di pitot. Il cavo dell'antenna sarà realizzato con il "solito" filo elastico e sprue stirato. Manca ormai poco...
Siamo arrivati alla fine anche di questa avventura... l'Hurricane "russo" è finito, sulla sua basetta di assi di legno che imita (alla lontana) il ponte di una portaerei di scorta., che ho lasciato in legno naturale mentre di solito era verde o grigio, ma non mi piaceva. Ho aggiunto due figurini di stampo ICM: il pilota proviene appunto da una scatola ICM dedicata al personale RAF mentre l'aviere da una scatola Revell (ma sugli stampi c'è scritto ICM).
Nel frattempo sto lavorando al prossimo soggetto, in scala 1/72, che apparirà presto sulle pagine di questo sito.
Tanti auguri di Buon 2021 in buona salute!
AG 2021