MISTERCRAFT
Fairey Fulmar Mk I/II
scala 1/72
n° Catalogo: D-217 
 
 
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box

Questa volta fàmolo strano...

Chi si sia trovato a "navigare" su questo sito dedicato al modellismo statico, soprattutto in questa sezione dedicata alla "scoperta" di nuovi kit, avrà (spero) apprezzato il mio desiderio di non limitarmi ai soggetti più noti ma di cercare le riproduzioni meno famose ma ugualmente interessanti dal punto di vista storico e principalmente modellistico. Alcuni nomi come il Firefly, il Barracuda, l'Hornet ed altri sono indissolubilmente legati al mio passato modellistico ed a una delle ditte produttrici più diffuse nel panorama modellistico di quaranta e più anni fa: la Frog. All'intraprendenza della purtroppo scomparsa (nel lontano 1976) casa inglese si devono molte riproduzioni di aerei, in particolare della RAF, che hanno prestato servizio nella seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi. Accanto ai più famosi Spitfire, Hurricane, Tempest, Typhoon, la Frog aveva a catalogo anche aerei meno noti come quelli che ho citato prima. Certo, non si trattava di kit particolarmente accurati; del resto la produzione modellistica di allora era più o meno uniformata a determinati standard che oggi potremmo definire solo sufficienti: interni inesistenti, tettucci spessi come vetri antiproiettile, particolari non sempre corretti nella forma, pannellature in rilievo imposte dalle tecniche di stampaggio allora a disposizione. Oggi molti kit Frog sono ancora (nostalgicamente) reperibili in commercio perchè i loro stampi sono stati rilevati da altre Ditte di modellismo dell'ex blocco Sovietico.

Lo stesso fervore, accumunato sovente con una maggiore accuratezza realizzativa, lo si deve alle case di modellismo della Repubblica Ceca che, da più di vent'anni, coraggiosamente propongono, al mercato europeo in particolare, soggetti meno consueti e forse meno interessanti ai più. C'è da dire che, trattandosi generalmente di kit short run, spesso arricchiti da parti in resina e foto-incisioni, queste proposte si rivolgono a un pubblico più ristretto di specialisti che quindi cercano il soggetto più particolare (e impegnativo) per arricchire la propria collezione. 

Il Fulmar di cui si parla lo si deve a una a casa ceca, la Vista, a me sconosciuta fino a poco fa, che ne realizzò il kit nel lontano 1994 e che suscitò l'interesse di due Case di modellismo di risonanza mondiale, la Revell e l'Airfix, che l'inserirono per qualche anno nei loro cataloghi. Bisogna subito sottolineare che questo kit si discosta parecchio dalla produzione connazionale MPM o Special Hobby della quale ho avuto l'occasione (e il piacere) di scrivere sulle pagine web di questo sito per i motivi di seguito descritti. Io ho acquistato il kit in questione con il brand MisterCraft (ma si trova anche con il logo SMER) sul sito della Super-hobby in Polonia a un prezzo veramente stracciato: meno di 10 €!

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Nelle foto sopra a sinistra è ripreso il contenuto del kit Mistercraft (ex Vista): due stampate in stirene grigio chiaro e una di trasparenti (con il canopy in un pezzo unico) che fornisce anche il faro di atterraggio e il collimatore. Nell'ultima foto di sinistra è visibile il canopy vacuform della Pavla che ha il vantaggio di essere più sottile rispetto a quello fornito dal kit e quindi più trasparente ma come vacuform richiede più attenzione e più lavoro. Nella foto a destra il set della Airwaves per realizzare il Fulmar con le ali ripiegate.

Il kit Mistercraft comprende 38 parti in tutto e tale numero ridotto lascia presagire un grado di dettaglio non elevato. Le pannellature sono finemente incise (e spero fedeli); gli interni sono appena discreti: sono presenti i seggiolini, la cloche del pilota, un pannello frontale con gli strumenti, la pedaliera che include la bussola e infine il collimatore trasparente. Non è presente alcuna pannellatura interna laterale. Altro punto debole sono i vani carrelli, desolatamente vuoti; le grembiolature del carrello sono stampate in un sol pezzo e devono essere separate per la posa a terra. Gli accoppiamenti, tipici dei kit short run, non prevedono piolini di riscontro e il montaggio non è proprio agevole per qualche imprecisione che deve essere corretta con cianacrilato o stucco. Le decal consentono la scelta tra due versioni (Royal Navy e US Navy) mentre sulle istruzioni (a colori) ne sono proposte tre (quelle suddette più una Francia di Vichy) ma le corrispondenti decal non ci sono. Per gli amanti del super dettaglio non c'è molto da cercare: personalmente ho trovato solo un foglio in fotoincisione per realizzare il Fulmar ad ali ripiegate (per il kit Revell, identico a quello recensito) e un tettuccio vacuform della Pavla. Sarà opportuno procurarsi almeno il foglio (generico) della Eduard dedicato alle cinture di sicurezza della RAF (i pilotini nel kit sono assenti).

In definitiva: un kit "modesto" anche nel prezzo, con il solo plus delle pannellature incise; eppure il Fulmar non può mancare in una collezione che si rispetti dedicata agli aerei RAF della 2a GM. Resta solo da scegliere se limitarsi a questo o optare per le altre proposte sul mercato, sia nella stessa scala che nella superiore, delle quali fornisco una descrizione qui sotto.

Nelle foto a sinistra sono riprese le Box Art del Fulmar versione Revell (1995), Airfix (2005), entrambe non più disponibili a catalogo, e Smer. Rispetto al kit Vista originario, nelle scatole Revell e Airfix sono diverse la disposizione dei pezzi sugli sprue e le proposte per la mimetica e forse nel kit Airfix le istruzioni meglio riportano la distinzione tra Mk I e Mk II, ma è tutto qui. Particolare la scelta Airfix di far confrontare il Fulmar con una squadriglia di bombardieri Savoia Marchetti SM 79. Il kit Smer è invece identico al Vista ed è tuttora in commercio.

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Le altre proposte in scala 1/72 e 1/48 sono sempre in terra Ceca e si devono alla Special Hobby, alla MPM e alla Eduard. Di recente la AZ Model ha inserito a catalogo il kit ex-Vista (come scritto sulla scatola) ma arricchendolo con particolari in fotoincisione e nuove livree. La Special Hobby dedica ben tre scatole al Fulmar in scala 1/72 (Prototipo, Mk I in mimetica Royal Navy e Mk I catturato dalla Regia Aeronautica) e una in scala 1/48; la MPM due scatole in scala 1/48 così come la Eduard. Vediamo prima quelle in scala 1/72.

Il Fulmar Mk I della Special Hobby è essenzialmente un kit in styrene short run ma nella scatola sono presenti parti in resina e in fotoincisione. I 5 sprue in styrene grigio chiaro contengono circa 80 parti; le pale dell'elica sono stampate separatamente. Lo sprue dei trasparenti riporta il canopy (in due pezzi) e le luci di navigazione. Le ruote del carrello principale sono in resina e le fotoincisioni forniscono le cinture di sicurezza ed altri particolari. Rispetto al kit Vista il grado di dettaglio è indiscutibilmente più elevato, sia negli interni che nei dettagli esterni. Il canopy trasparente (a iniezione) è in due pezzi ma non è possibile montarlo aperto per mostrare i ricchi interni e questo è un vero peccato. il costo è nell'intorno dei 20-22 €. Per ultima (ma non ultima), è raffigurata la Box Art del kit AZ Model (ex Vista) a circa 15 € (con ruote in resina e fotoincisioni). 

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Nella scala superiore 1/48 la Special Hobby propone il Fulmar sia come Mk I che come Mk II. Come nella scala 1/72 si tratta di un kit multi-materiale, con sprue short run ai quali si aggiungono molte parti in resina, in fotoincisione e in acetato, quest'ultimo stampato con tecnica fotografica per gli strumenti. Siamo davanti a un kit molto "ricco" e le istruzioni a colori aiutano molto durante la fase di montaggio. Le colorazioni proposte sono ben 5 ma i colori proposti sono solo Gunze Sangyo e mancano i riferimenti Federal Standard. Viene proposto anche lo schema "a spaghetti" della versione catturata dalla Regia Aeronautica ma i colori sono genericamente indicati come "Sand", "Green" e "Brown" invece che Giallo Mimetico, Verde Mimetico e Marrone Mimetico. Il costo è nell'ordine dei 38-40 €.

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La MPM propone in scala 1/48 un Fulmar Mk I e un MK II nella configurazione Night Fighter. Siamo sempre nella "quarter scale", ma la scelta produttiva della MPM è un po' diversa dalla Special Hobby. In questo caso siamo davanti a un kit in styrene short run quasi al 100%, senza parti in resina ma con fotoincisioni e acetato trasparente per gli strumenti. Le 5 stampate in styrene grigio chiaro contengono quasi un centinaio di parti, alle quali bisogna sommare lo sprue dei trasparenti (tettuccio in quattro parti più le luci di navigazione). Per completare il dettaglio interno ed esterno, vengono in aiuto le fotoincisioni, in buona parte già pre-verniciate. Per quanto riguarda il montaggio, si deve affrontare il solito limite degli short run (assenza di riscontri) che in questa scala, stante le maggiori dimensioni, complica un po' le cose. Sicuramente è un kit per modellisti esperti, ma è meno impegnativo di quelli nei quali sono presenti parti in resina e tettucci vacuform. Le fotoincisioni sono ormai alla portata di tutti... Le versioni proposte dalle decal sono 4 e i colori indicati sono Gunze Sangyo, come nelle scatole Special Hobby. Il costo? Circa 30 €.

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La Eduard propone gli stessi stampi della MPM anche se sulla scatola è indicata come realizzabile solo la versione Mk II. Nella scatola Eduard troviamo ben due fogli in fotoincisione, uno pre-verniciato per le cinture di sicurezza e gli strumenti, questi ultimi con gli orologi stampati con tecnica fotografica e quindi con elevato livello di dettaglio. Il secondo, molto ricco, fornisce una moltitudine di ulteriori dettagli sia interni che esterni, ma le parti devono essere verniciate. Le considerazioni fatte per il kit MPM valgono ovviamente anche per questa proposta Eduard; le istruzioni parzialmente a colori evidenziano le fasi di montaggio man mano che si procede.  Le versioni di mimetica fornite dalle decal, tutte per la sola versione Mk II, sono 4 e i colori indicati sono Gunze Sangyo, come nelle scatole Special Hobby e MPM. Completa la dotazione del kit un foglio di maschere pre-tagliate ed autoadesive per la verniciatura delle parti trasparenti. Il costo si aggira nell'intorno dei 30-35 €.

eduard fulmar 1_48

AG 2018