Hawker Hurricane Mk IIc 1/72
L’Hurricane Mk I fu sicuramente l’artefice del successo della Battaglia d’Inghilterra, insieme al più moderno Spitfire, ma i reparti equipaggiati con tale aereo subirono gravi perdite (338 Hurricane abbattuti contro 142 Bf 109E). Nell’autunno del 1940, quando la Luftwaffe decise di interrompere le disastrose incursioni sull’Inghilterra, l’Hurricane mostrava già i suoi limiti in termini di potenza motore - quindi di velocità - e di potenza di fuoco nei confronti dei Messerschmitt 109E e del più moderno e veloce 109F che stava per equipaggiare la linea caccia della Luftwaffe. In quel periodo si rese però disponibile il nuovo motore Rolls Royce Merlin XX, più potente del Merlin III che equipaggiava la versione Mk I, perché dotato di sovralimentazione. Grazie anche a un migliore sistema di raffreddamento, il nuovo Merlin XX poteva funzionare a una temperatura di esercizio più bassa di 70° e quindi più a lungo e con meno rischi di grippaggi o rotture. Il Merlin XX era però più ingombrante per il “turbo”, in particolare in lunghezza, quindi tutti i Mk II (a, b, c) che furono equipaggiati con tale motore, avevano la fusoliera (davanti all’abitacolo) allungata rispetto al Mk I (9,84 m. rispetto ai 9,59 m., che in scala 1/72 sono circa 3 mm). Il Mk IIa aveva lo stesso armamento del Mk I, il Mk IIb aveva ben 12 mitragliatrici da 7,7 (ma ne utilizzava solo 10 per problemi di caricamento). Sul Mk IIc furono montati, al posto delle 8/12 mitragliatrici da 7,7 mm, 4 cannoncini da 20 mm che spuntavano “minacciosi” dalle ali. Altra caratteristica peculiare del Mk IIc è l’ogiva allungata.
E’ ben visibile su questo Mk IIc conservato in un Museo l’ogiva allungata