Airfix
Messerschmitt Bf-110 C/C-3
"Regia Aeronautica"
(Series 3)
n° Catalogo A03080-A03080A
NOTE MODELLISTICHE
Della storia e dell'impiego del Bf-110 nella R.A. abbiamo già scritto nella Sezione Progetti, quindi in questa Sezione dedicata al Modellismo ci occuperemo di descrivere il kit utilizzato (il re-boxato Airfix Serie 3), confrontandolo con quanto c'è "in giro", prima di affrontarne la realizzazione.
Il kit Airfix Messerschmitt Bf 110 C/2-C/3 (Series 3 A03080A).
Nel 2010 l'Airfix ha "lanciato" nel mondo modellistico un ottimo kit (A03080) che riproduce il "Distruttore" della Messerschmitt. Nel 2017 è uscito un suo rebox (A03080A) con nuove decal. La scatola di generose dimensioni (stante la Series 3) ospita al suo interno un unico "blisterone" trasparente contenente giusto 100 pezzi, 98 dei quali distribuiti su tre stampate di colore grigio azzurrino opaco (lo ripeto l'ennesima volta, mi ricorda con commozione e nostalgia l'azzurro dei kit Airfix che montavo quando ero ragazzo...) più una di trasparenti contenente il canopy (purtroppo in un solo pezzo) e la luce di navigazione. Il foglio decal, molto ricco di stencil (anche troppo) proponeva nella scatola precedente due versioni, un C2 operante in Francia nel 1940 (quella con la bocca di squalo raffigurata nell'illustrazione sulla scatola) e un C4 sul fronte russo nel 1941 con la mimetica (parzialmente) invernale e due grosse "vespe" sul muso. La versione proposta dalla prima uscita del 2010 dell'Airfix mi ricorda l'analoga proposta di un vecchio kit Matchbox dedicato al Bf 110 dai colori della plastica semplicemente assurdi: giallo limone, marrone sabbia e azzurro. Nella nuova release del 2017, invece, sono fornite le decal per un Me 110 C (non è specificata la sottoversione) in Francia nel periodo 1940-41 e per il C3 Regia Aeronautica del Capitano Ammannato.
Le parti che compongono il kit sono ben stampate e la cura per il dettaglio è lodevole; le pannellature su ali e fusoliera sono, nel recente stile Airfix, leggermente troppo pronunciate per la scala e con l'uso dei colori acrilici risulteranno, a verniciatura effettuata, un po' troppo profonde. Gli interni sono ben dettagliati ma il pannello strumenti del pilota si completa solo con una decal; purtroppo, il tettuccio in pezzo unico, anche se realizzato con una plastica trasparente abbastanza sottile, rischia di vanificare l'impegno profuso per la loro realizzazione. Sarà quindi necessario procurarsi un canopy vacuform - se disponibile - o tentare di "vacuformizzarlo" per poterlo aprire e mostrare gli interni.
Nelle foto a sinistra sono visibili gli sprue del kit e (parzialmente) il foglio decal (prima edizione - 2010). Pannellature troppo profonde e canopy in un sol pezzo a parte, si tratta di un ottimo kit che nulla ha che vedere rispetto al suo predecessore o ai vetusti Matchbox e Revell.
Prima di questo, l'Airfix proponeva (nella serie 2) un Bf 110 D il cui stampo originario era risalente al 1959 che era sottodimensionato e alquanto approssimativo nelle linee e nei dettagli. L'unico "plus" è che non me lo ricordo tempestato di rivetti, come la produzione Airfix (e non solo quella) di quel periodo esigeva.
Di un decennio (almeno) più recente rispetto all'Airfix, si trovava il Bf 110 Matchbox (nella confezione a tre colori), con il quale si poteva realizzare un C-4 (nella stessa proposta con i "vesponi" del kit Airfix uscito nel 2010) e un D-2. Nella foto a sinistra è visibile la "classica" scatola in cartoncino sottile. Sul retro della scatola era riportato lo schema a colori della mimetica ed era presente la finestrina trasparente attraverso la quale si poteva "sbirciare" il colorato contenuto della confezione. Nelle foto accanto, ritratte non nei "psichedelici" colori (è uno stampo più recente e più "neutro"), sono visibili i tre sprue del kit (ai quali si deve aggiungere il canopy trasparente stampato in un sol pezzo e piuttosto spesso. Dalle stampate il kit sembra piuttosto ricco, ma il risultato finale è soltanto poco più che sufficiente. Le pannellature sono nel classico stile Matchbox, un po' in rilievo e un po' "scavate" con l'aratro. Come tutti i Matchbox, era (abbastanza) facile da montare.
Anche la Revell ha (attualmente) a catalogo una scatola dedicata al Bf 110, in particolare alla versione E-1, ma si tratta di un kit obsoleto e piuttosto semplificato. Gli interni sono (quasi) inesistenti (c'è solo il sedile per il pilota mentre il mitragliere si appoggia su semplici piolini) e il canopy è spesso e stampato piuttosto grossolanamente. Le pannellature sono in rilievo ma abbastanza accurate. Solo il foglio decal è stato aggiornato: è ricco di stencil ed è per due versioni.
Di livello più elevato è il Bf 110 Fujimi (nelle versioni C/D). Il kit risale al 1976 e oggi avrebbe bisogno di una rinfrescata, ma si tratta comunque di un buon kit. Il punto debole sono gli interni, ma la qualità realizzativa e il dettaglio superficiale sono negli standard della casa giapponese. Singolare è la foto sulla cover della scatola: con il serbatoio supplementare il 110 sembra un grosso pellicano dal gozzo pieno di pesci... in Aftermarket sono reperibili diversi kit di miglioramento/aggiunte dedicati a questo 110.
Anche l'Hasegawa in scala 1/72 ha avuto a listino 2 Bf 110: la versione G, i cui stampi sono stati ricavati dal Frog (1968), come è anche riportato in basso a sinistra sulla cover della box. Conosco il Frog, che ha "ispirato" anche i kit Revell, ma non posso dire altro perché non ho mai visto il kit Hasegawa che (forse) aveva di diverso solo le decal rispetto al Frog. L'altro kit, dedicato alla versione E1, deriva da uno stampo Monogram del 1967 (vedi foto) che ai suoi tempi era ben fatto ma oggi...
L'Italeri ha recentissimamente riproposto il suo kit dedicato al Bf 110 G-4, aggiornando gli stampi e arricchendoli con un foglio in fotoincisione che contiene il pannello strumenti, alcuni dettagli dell'abitacolo e le cinture di sicurezza. I pezzi, circa una settantina, sono distribuiti su due stampate in grigio chiaro più quella dei traparenti. Il canopy è stampato in cinque pezzi e si può montare aperto davanti, dato che è riprodotta la particolare apertura (verso l'alto e laterale) della finestratura del posto del pilota - vedi foto accanto. Il foglio decal consente la scelta di ben 5 esemplari, 4 tedeschi e uno ungherese, con annessi stencil.
L'Eduard propone una "ricca" confezione Profipack dedicata al Bf 110 C/D e una alla E. Il kit, in short run, è composto da ben 7 sprue di plastica grigia di notevole fattura, con un ottimo dettaglio superficiale (sia interno che esterno). I trasparenti sono stampati su uno sprue a "raggiera" e consentono di realizzare il canopy in varie configurazioni, sia chiuso che aperto. Completano il kit un foglio in fotoincisioni per gli interni e per diversi ulteriori dettagli e un foglio di nastro carta già sagomato per la mascheratura. Il foglio decal offre ben 5 diverse livree, compresa una finlandese (sono presenti gli stencil e le svastiche). Il costo si aggira intorno ai 25-30 €, ma secondo me li vale tutti. In alternativa è disponibile un'altro kit dedicato alla versione C-6.
L'Hobby Boss, nella sua serie "Easy Assembly Authentic Kit" propone una scatola dedicata al Bf 110 nella versione D ("Fighter"). Poco più di 30 pezzi, suddivisi in due sprue di plastica grigia più una di trasparenti (contenente il solo canopy in pezzo unico) e fusoliera e ali realizzate in due semigusci, uno superiore e uno inferiore. Il tutto racchiuso separatamente in blister; le decal sono per due versioni (con stencil e svastiche, queste ultime non presenti nella foto sulla scatola). E' un modello piuttosto semplificato, con gli interni molto essenziali, ma il dettaglio superficiale (inciso) è buono e gli incastri sono precisi. Costa poco (intorno ai 13 €) e si monta rapidamente e bene.
Anche nella scala maggiore è disponibile una discreta scelta: si parte dall'ottimo (ma di difficile reperibilità) Pro-Modeler, (versione G-4) che utilizza gli stampi Monogram "ante" fusione con la Revell. In tutto sono 134 pezzi, tutti di ottima fattura (la Monogram è sempre stata un punto di riferimento per la qualità e la precisione degli stampi) con la possibilità di mostrare i dettagliati interni grazie al canopy apribile (sia davanti che dietro). Le decal offrono 2 versioni. Il Pro-Modeler si può trovare più facilmente con il marchio Revell o con quello Hasegawa.
Continuiamo con L'Eduard, che nella scala 1/48 offre più o meno le stesse versioni disponibili nella scala minore. La qualità (pur trattandosi sempre di stampi short run) è molto elevata ed è adeguatamente completata (nella confezione ProfiPACK) da ben due fogli in fotoincisione pieni di dettagli e con un pannello strumenti vera opera d'arte, da un foglio in nastro carta per le mascherature e da un grande foglio decal per 4 versioni (e ricchissimo di stencil).
Anche nella scala 1/48 è presente la Fujimi con una proposta praticamente identica a quella della scala minore. La qualità (pur trattandosi di uno stampo risalente al 1977) è nello stile della casa e il risultato finale è di sicuro effetto. i pezzi sono 123 suddivisi in tre sprue dal dettaglio superficiale pulito e molto fine (quasi insufficiente per la scala) a cui si aggiungono 7 parti trasparenti per il canopy (che si può aprire anteriormente) e il faro d'atterraggio. Il pannello strumenti è una decal ma gli interni sono adeguatamente riprodotti. Le versioni di mimetica offerte sono solo due (una per la C e una per la D).
Da consigliare ai modellisti esperti è questo Messerschmitt Bf 110 D-3 della Cyber Hobby: ben 406 (QUATTROCENTOSEI) parti suddivise in 14 (QUATTORDICI) sprue di styrene grigio a cui si aggiungono 13 parti trasparenti per il canopy in versione aperta o chiusa, un foglio in fotoincisione e persino un filo d'acciaio pre-piegato per il cavo dell'antenna. Una simile dovizia di pezzi, tutti stampati alla perfezione, sarebbe esuberante anche in scala 1/32 e perfettamente adeguata alla scala 1/24... Le versioni proposte dalle decal sono però solo due, anche se ben stampate e con abbondanza di stencil. Quanto costa? Intorno ai 50 €. La Casa propone anche un Bf 110 D e un Bf 110 D1/R1.
Per chi lo vuole "ancora più grande" ci sono i datati (risalgono al 1974) Bf 110 C-4 o G Revell...
Ma "datato" non significa da buttar via; certo fa un po' di fatica a competere con le realizzazioni più moderne, ma grazie al buon dettaglio superficiale, alle pannellature precise (ma non incise) e alla qualità generale, è un kit che merita la sua attenzione ancora oggi. Ovviamente per montarlo (e correggere alcune imperfezioni) ci vuole pazienza (e spazio)... E' possibile dettagliarlo con fotoincisioni della Eduard e un set in resina in realtà dedicato al Bf 110 G ma adattabile senza troppe difficoltà. Le decal sono per due versioni.
o i molto più recenti (2008) e ricchi kit della Dragon/Revell (Bf 110 C-7, D-3, D/E, D-1/R-1...)
I kit Dragon sono per veri esperti: 394 parti in styrene grigio chiaro più 21 parti trasparenti e un foglio in fotoincisione per le cinture di sicurezza e altri particolari. Aprendo la voluminosa scatola, il kit si presenta nella sua magnificente opulenza: tutti i pezzi sono stampati alla perfezione e il dettaglio superficiale è impressionante per la sua accuratezza. E' quasi impossibile trovarvi un difetto se non nelle istruzioni non chiare (e con qualche errore di nomenclatura delle parti) che può creare confusione e soprattutto errori di montaggio. Sembra una cosa di poco conto, ma con oltre 400 pezzi tra le mani, non lo è affatto... L'altro minus è nelle decal, solo per due versioni, che non offrono alcun tipo di stencil (in questa scala è una mancanza veramente grave). E' inutile dire che il montaggio richiede estrema pazienza e attenzione (oltre a un notevole spazio per il modello finito). il prezzo? Oltre 80€. N.B. è disponibile un kit anche in scala 1/48 dedicati al Bf 110 D-3 (con gli stampi del Cyber-Hobby). Di recente la proposta Dragon in scala 1/72 è disponibile anche con il logo Revell, offerto al pubblico ad un prezzo inferiore (circa 70€) ma non sono presenti le fotoincisioni, che vanno quindi acquistate a parte.