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North American P-51 B/C R.A.F. (Mustang III)

Le origini e la storia

Il North American P-51 Mustang, nelle versioni A, B, C e D, fu uno degli aerei che la RAF ebbe a disposizione durante la Seconda Guerra Mondiale sul Fronte Europeo, grazie alla Legge Affitti e Prestiti tra gli Stati Uniti e gli Alleati. 

Nell’aprile del 1940 la BAC (British Air Commission)  richiese alla North American Aviation californiana, per conto della RAF, di produrre su licenza i Curtiss P 40 per incrementare l’organico di aerei da caccia britannici per la guerra aerea contro la Luftwaffe. Un ingegnere aeronautico quarantenne di origini tedesche della North American, Edgar Schmued, propose invece ai vertici dell’Azienda di realizzare un nuovo aereo da caccia, dotato di linee particolarmente filanti e di un radiatore aerodinamico in modo da garantire, con lo stesso motore Allison V12 che equipaggiava il P 40, una maggiore velocità e autonomia. La BAC accettò la proposta e Schmued si mise subito al lavoro. Nell’ottobre del 1940 volava già il primo prototipo e le caratteristiche di volo risultavano più che soddisfacenti: il nuovo P-51A era molto maneggevole, più veloce del Curtiss P 40 di 40 km/h e aveva una buona autonomia. L’unico difetto imputabile al motore Allison era una scarsa attitudine a funzionare ad alta quota: il Mustang Mk II, secondo la denominazione RAF, fu quindi destinato al ruolo di ricognitore a quote medio basse. Nel frattempo la RAF si mise a studiare il modo di incrementare le prestazioni del suo nuovo caccia e, avendo a disposizione un motore molto simile, il V12 Merlin della Rolls Royce, provò ad utilizzarlo al posto dell’Allison. Fu l’uovo di Colombo: con il Merlin 61, che era stato progettato per lo Spitfire Mk IX e che forniva 1.565 HP, le prestazioni ad alta quota del P-51 migliorarono sensibilmente e ne accrebbe anche l’autonomia. Era nato il P-51B (per la RAF Mustang III), l’unico caccia alleato in grado di scortare i bombardieri fino a Berlino e di tornare indietro! Un pilota inglese infatti disse: “i P-51 Mustang fanno quello che fanno gli Spitfire, ma lo fanno sopra Berlino”. Oltre al motore Rolls Royce Merlin 61, gli inglesi dotarono diversi Mustang III di un’altra “peculiarità” dello Spitfire: il tettuccio trasparente “a bolla”, o Malcom Hood, che migliorava la visibilità laterale e posteriore rispetto al canopy originariamente montato dalla North American.

Nota: la denominazione “B” o “C” non caratterizzava versioni diverse dell’aereo, ma solo i due siti di produzione ("B" identificava lo stabilimento di Inglewood in California, vicino Los Angeles, mentre "C" quello di Dallas). Per la RAF quindi, sia i “B” che i “C” sono Mustang III.  In totale sono stati prodotti 1988 P-51 B e 1750 P-51 C.